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Gli ambienti di Palazzo Besso
Androne e Scala Principale
Nel cortile principale si può ammirare il ballatoio, chiuso a vetrate e con ricche modanature e fregi, elegante esempio delle tecniche costruttive in metallo di fine Ottocento; anche l’androne d’ingresso denuncia chiaramente il gusto eclettico del periodo con soffitti in stucco con motivi geometrici e floreali e grandi lampadari in ferro e vetro. Tutto l’insieme prelude al suggestivo effetto scenografico del corpo scala con la doppia rampa in marmo di Carrara, l’originale soluzione di due colonne binate centrali e il monumentale lucernario di copertura
androne d’ingresso
il monumentale lucernario di copertura
colonne binate centrali
Corridoio Pompeiano
il ballatoio, chiuso a vetrate e con ricche modanature e fregi, elegante esempio delle tecniche costruttive in metallo di fine Ottocento
Coppa in argento, donata a Marco Besso dalla Società Anonima Ungherese di Assicurazione nel 1913.
soffitti in stucco con motivi geometrici e floreali e grandi lampadari in ferro e vetro
La sopraelevazione di due piani del palazzo durante la ristrutturazione di fine Ottocento ha determinato la necessità della costruzione di una nuova e scenografica scala, con colonne in ghisa rivestite in finto marmo e grande lucernario di copertura, che si può considerare tra i primi esempi di applicazione di "ferro e vetro" nell'edilizia residenziale.
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